Dal 1812...
L'Imperial Hotel Tramontano, con la sua posizione su un tratto di costa tra i più belli del golfo di Napoli, ha alimentato la cultura romantica del pittoresco e del sublime nell'immagine di paesaggio dei viaggiatori che nell'Ottocento che hanno visitato Sorrento. L'ala più antica risale al XVI secolo, il disegno della sua architettura rappresenta la più diffusa e famosa immagine di Sorrento.
Sullo sfondo l'imponente sagoma del Vesuvio si staglia contro il cielo infuocato da romantici tramonti e garantisce uno spettacolo unico per un indimenticabile soggiorno in Hotel.
Attraverso la sua lunga storia, inizialmente come casa privata e dal 1812 come albergo, l'Imperial Hotel Tramontano ha avuto il grande privilegio di ospitare le più grosse personalità del mondo letterario.
È ormai leggenda che questo albergo fu visitato, durante i loro lunghi viaggi da: Milton, Goethe, Byron, Scott, Shelley, Lamartine, Musset, Keats, Leopardi e Longfellow. James Fenimore Cooper visse qui per tutto il tempo in cui mise in opera "Water Witch" e Harriet Beecher Stowe vi trovò l'ispirazione per "Agnese di Sorrento". Durante il suo lungo soggiorno, durato sei mesi, Ibsen scrisse il suo immortale "Spettri".
La famosissima canzone "Torna a Surriento" fu composta da G. B. De Curtis sulla terrazza mare del Hotel Tramontano nel 1902.
Questa casa fu anche patrocinata dalla Regina Guglielmina d'Olanda, dalla Imperatrice Maria Alessandra di Russia e da Eduardo VII prima come Principe di Galles nel 1862 e in seguito come re d'Inghilterra. L'ala sinistra di questa antica casa patrizia ha dato i natali, l'11 Marzo 1544, al celeberrimo poeta italiano Torquato Tasso, autore di: "La Gerusalemme Liberata" e "Aminta".